Con il termine „Brainfood“ si intendono alimenti che dovrebbero migliorare la funzione cerebrale. La nutrizione gioca un ruolo nell'influenzare la neuroplasticità del cervello, cioè la sua capacità di adattamento. Una buona dieta può anche influenzare l'umore e la salute emotiva. Non esiste una ricetta perfetta, ma una nutrizione equilibrata è fondamentale per buone e attive funzioni cerebrali.
Anche il miglior Brainfood non rende automaticamente più intelligenti o saggi. Può, tuttavia, aiutare a fornire al cervello nuova energia e quindi aumentare la capacità dopo un calo di energia. Una nutrizione ottimale e coerente porta spesso a più concentrazione, chiarezza e gioia di pensare – un miglioramento attivo delle capacità cognitive è quindi possibile. Pertanto, un buon Brainfood si rivela spesso un efficace rimedio contro il temuto Brainfog (nebbia cerebrale). Vale anche l'inverso: una cattiva alimentazione e una scarsa idratazione portano a far soffrire il cervello, rendendolo più lento e torpido.
Determinati ingredienti essenziali, noti come „Brainfood“, sono indispensabili per sostenere la funzione cerebrale, come ad esempio acidi grassi Omega-3, presenti soprattutto nei pesci grassi come salmone e sgombro e in fonti vegetali come olio di semi di lino o noci. Questi acidi grassi sono importanti per la funzione cerebrale e migliorano la concentrazione, la memoria e l'umore. Gli antiossidanti sono abbondanti in frutti di bosco come mirtilli e ribes nero e aiutano a prevenire i danni cellulari causati dai radicali liberi e a proteggere il cervello dallo stress ossidativo.
Le vitamine del gruppo B, tra cui B1, B2, B6, B12 e biotina, sono coinvolte nella produzione di glucosio e nella produzione di neurotrasmettitori per la trasmissione degli impulsi nervosi. B1 si trova in prodotti integrali, arachidi e semi di girasole, B2 soprattutto nei latticini, B6 in patate, noci e carne di pollo, B12 prevalentemente in prodotti animali come pesce o carne e biotina in funghi o soia.
Alimenti antinfiammatori come curcuma, zenzero, tè verde e cioccolato fondente riducono le infiammazioni nel cervello.
La vitamina C non solo protegge le funzioni cognitive del cervello, ma promuove anche le prestazioni di memoria. Alimenti ricchi di vitamina C sono, ad esempio, peperoni rossi, vari tipi di cavolo, spinaci, ribes nero e kiwi.
Il potassio supporta il metabolismo dei carboidrati e garantisce una trasmissione fluida degli impulsi nervosi. Verdure a foglia verde come spinaci, avocado, broccoli, banane, albicocche e datteri sono buone fonti di potassio.
Il magnesio contrasta la stanchezza, migliora la capacità di concentrazione e dilata i vasi sanguigni, promuovendo così la circolazione. I prodotti integrali e latticini, le noci di anacardio, i fiocchi d'avena e le banane sono ricchi di magnesio e dovrebbero anche ridurre lo stress.
Il selenio, un importante oligoelemento, protegge le cellule nervose nel cervello, promuove il metabolismo e rafforza il sistema immunitario. Il selenio si trova in funghi, cavoli e cipolle, lenticchie, asparagi e noci del Brasile.
Le carboidrati complessi sono tra le principali fonti di energia. Questi vengono trasformati nel corpo in glucosio (zucchero dell'uva) e rilasciati continuamente al cervello nel corso di un periodo prolungato. I carboidrati a basso indice glicemico, come i prodotti integrali, i legumi e le verdure, offrono al cervello un rifornimento energetico stabile, a differenza delle bevande zuccherate e degli snack lavorati.
Lo iodio è particolarmente importante durante la fase di sviluppo, ma influisce anche sugli ormoni tiroidei, sul metabolismo, sul sistema cardiovascolare e sulle cellule nervose in età adulta. Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano con regolare attività fisica sono anch'essi importanti per promuovere la salute del cervello.
Una forma essenziale di brainfood è bere regolarmente. È facile dimenticarsene, ma abbiamo bisogno di almeno due litri di liquidi al giorno per prevenire mal di testa e problemi di concentrazione, il che nella vita lavorativa può presentare spesso una sfida. Tè non zuccherato, spritz o semplice acqua migliorano la circolazione del corpo e forniscono al cervello ossigeno e nutrienti.
L'asse intestino-cervello descrive la connessione tra intestino e cervello. Attraverso questo asse, cervello e intestino comunicano tra loro. Anche se questo sistema non è ancora completamente esplorato, è chiaro: il Brainfood è sempre anche cibo per l'intestino. Una nutrizione di alta qualità ha effetti positivi su entrambi i sistemi. Il Brainfood non solo sostiene la concentrazione e il focus, ma può anche prevenire malattie mentali. Alimenti come i prodotti fermentati o quelli ricchi di fibre promuovono una flora intestinale sana, che a sua volta influisce sulla salute cognitiva.
Una dieta sana in giovane età è fondamentale per prevenire malattie in età avanzata. Grassi sani, specialmente in una dieta ricca di grassi o chetogenica, possono prevenire l'invecchiamento cerebrale e la demenza e alleviare i sintomi della malattia.
Ci sono alcuni alimenti di cui un consumo eccessivo può avere un impatto negativo sulla funzione cerebrale e sulla salute cognitiva. Questi includono alimenti zuccherati e beverage, il cui alto consumo di zucchero può portare a fluttuazioni della glicemia, che a loro volta possono compromettere la capacità di concentrazione. Allo stesso modo, alimenti lavorati con additivi artificiali e grassi trans possono innescare reazioni infiammatorie che danneggiano la salute del cervello.
Troppo grasso saturo, soprattutto nella carne rossa e nel burro, può aumentare il rischio di malattie cardiache. I cibi trasformati e fast food, ricchi di grassi saturi, sodio e calorie, possono portare a sovrappeso. Un consumo eccessivo di alcol danneggia il cervello e porta a problemi di memoria e declino cognitivo. Troppa caffeina può portare a disturbi del sonno e stati d'ansia. Un alto consumo di sale può aumentare la pressione sanguigna e compromettere la circolazione cerebrale.
È importante sottolineare che il consumo occasionale di questi alimenti in adeguate quantità non ha normalmente effetti dannosi. Tuttavia, un consumo eccessivo e duraturo di questi prodotti può avere conseguenze negative per la salute del cervello nel lungo termine.
La dieta mediterranea si basa su molta frutta e verdura, legumi, cereali integrali croccanti, olio d'oliva di alta qualità e pesce buono. I latticini e la carne sono integrati in piccole quantità. La dieta mediterranea contiene acidi grassi polinsaturi, antiossidanti e polifenoli, che si trovano nella frutta, verdura, e in particolare nei mirtilli e noci e che promuovono la salute cerebrale. Questo modo di mangiare può rallentare l'invecchiamento cerebrale, prevenire la demenza e alleviare i sintomi della malattia.
La selezione consapevole di Brainfood non solo migliora le capacità del cervello, ma promuove anche a lungo termine la salute mentale e il benessere. L'integrazione di alimenti nutrienti nella nostra alimentazione è quindi una componente importante nella cura globale del nostro organo più importante, il cervello.